Harry Bertoia (1915-1978)

“L’esigenza di un buon design è la stessa dell’esigenza di continuare a vivere”. – Harry Bertoia, artista, scultore e designer di mobili moderni americano di origine italiana.

Harry Bertoia
Harry Bertoia

Fonte immagine: https://bebob.eu/en/designer/bertoia-harry/#tab_informatie

La Vita

Harry Bertoia, alla nascita Arri Bertoia (10 marzo 1915, San Lorenzo, Udine, Friuli-Venezia Giulia, Italia – morto il 6 novembre 1978, Barto, Pennsylvania, Stati Uniti), è stato uno scultore, stampatore, designer di gioielli e mobili americano di origine italiana, noto soprattutto per le sue monumentali sculture architettoniche e per la classica sedia Bertoia Diamond.

Quali sono le sue Opere più famose?

Monografie

Harry Bertoia iniziò a realizzare monografie quando si trovava a Cranbrook.Sviluppò un metodo molto personale e continuò a farlo per tutta la vita. Le monografie, infatti, erano spesso per lui un modo per esplorare e mettere su carta l’idea originale alla base di un nuovo oggetto o di una scultura.

Harry Bertoia, monografia.
Harry Bertoia, monografia

Fonte immagine: http://harrybertoia.org/about-bertoia-monotypes/

Sedie

Nel 1950, Knoll diede a Bertoia la possibilità di sviluppare i suoi concetti artistici in piena libertà. Da questa sfida nacque una serie di sedie e altri mobili “per lo più fatti d’aria”, come li descrisse Bertoia. La collezione di “sedie in filo metallico” di Knoll divenne immediatamente un’icona del design di metà secolo, tuttora in produzione.

Sedia uccello, Harry Bertoia 1952.
Sedia Uccello, Harry Bertoia 1952

Fonte immagine: https://www.knoll.com/product/bertoia-bird-chair

Harry Bertoia per Knoll.
Harry Bertoia per Knoll

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/5870fdeb-c799-49fe-ba02-97e5625a2b07 by Design Trust for Public Space

Sculture

La “”Scultura Sunburst”” di Bertoia, di proprietà del Joslyn Art Museum, era originariamente installata nella Fountain Court del Joslyn. Ora si trova nell’atrio della Milton R. Abrahams Branch della Omaha Public Library. Lord Palumbo possiede diverse opere di Bertoia che sono esposte a Kentuck Knob. La “Scultura sonora” di Bertoia si trova nella piazza dell’Aon Center, il terzo edificio più alto di Chicago. Un’altra ” Scultura sonora”, molto più piccola di quella citata, si trova nella Rose Terrace del Chicago Botanic Garden, mentre una terza opera molto simile a quella di Chicago, chiamata “Sounding Piece”, è stata esposta fino al 2003 all’Herbert F. Johnson Museum of Art della Cornell University di Ithaca, New York.

Harry Bertoia - Scultura Sonora.
Harry Bertoia – Scultura sonora

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/2a308b6c-152c-4ca9-bfc4-e54c3844e19d by Os2014

Sculture sonore, Chicago.
Henry Bertoia, Sculture sonore, Chicago

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/a4effa51-dd40-4f83-b722-7d4ef3736eae by Sharon Mollerus

Scultura Sunburst di Harry Bertoia.
Scultura Sunburst (Harry Bertoia)

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/0e6377ad-dd2a-4134-8b33-f19a0ec6b81b by okeefew

Quali sono le Caratteristiche principali dello Stile di Bertoia?

Harry Bertoia è stato un metallurgico in anticipo sui tempi che ha superato quotidianamente i confini. I suoi gioielli sono sculture che si possono indossare. I monotipi sono una finestra sull’universo. Le sue sedie sono sensuali e scultoree e le sue sculture spaziano dalla saldatura alla colata a mano. La sua natura gentile si esprimeva in delicati lavori in filo metallico, mentre la sua forza sovrumana era necessaria per gestire le enormi commissioni architettoniche.

Sedia Diamante Bertoia
Sedia Diamante Bertoia
Sedia Diamante Bertoia
Bertoia Diamond Chair

Fonte immagine: https://www.knoll.com/product/bertoia-diamond-chair-outdoor

Ha progettato l’intramontabile sedia Diamond, ha realizzato oltre 50 sculture pubbliche e ha creato le sculture sonore Sonambient. Dai gioielli biomorfi alle fontane di 4 tonnellate, dalle sedie per bambini alla chaise asimmetrica, dalle bacchette canterine ai gong tonanti di 10 piedi, dalla grafica a campi di colore alle monografie stratificate, quest’uomo prolifico ha preferito non dare un titolo alla sua arte perché proveniva dalla “grande Unità” e non aveva bisogno dell’identificazione o del nome di un uomo per avere il suo effetto.


Fonti:

http://harrybertoia.org/

https://en.wikipedia.org/wiki/Harry_Bertoia#Sound_sculpture

http://www.arietobertoia.org/?page_id=195

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