Henry van de Velde ĆØ stato un architetto, pittore e progettista di mobili belga, esponente del movimento Art Nouveau. Una delle figure di maggiore spicco che ha avuto un’influenza determinante sull’architettura e il design dellāEuropa del XX secolo.
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Inizialmente studia pittura, ma la sua ammirazione per John Ruskin e William Morris, orientano la sua specializzazione nel mondo dellāarchitettura, diventando infatti un importante architetto e designer dāinterni, considerato insieme a Victor Horta, uno dei fondatori dell’Art Nouveau, nonchĆ© uno degli esponenti principali del movimento.
Ispirandosi al giĆ noto movimento inglese Arts and Crafts di William Morris, si oppose fortemente allo stile dominante del revival vittoriano ed al design industriale, e fu tra i protagonisti della ricerca di uno stile “moderno”, conforme alla mentalitĆ e alla sensibilitĆ del tempo.Ā
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La costruzione della propria casa, Bloemenwerf, a Uccle vicino a Bruxelles (1895) segnĆ² l’inizio della sua nuova carriera, egli ne disegnĆ² infatti anche i mobili e tutti i particolari dell’arredo interno e della decorazione.
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Trasferitosi in Germania, nel 1902 fu chiamato a Weimar a dirigere quella Scuola d’arte e mestieri che ha diretto dal 1906 al 1914 e che in seguito sarebbe diventato il famoso Bauhaus, il centro del Movimento Moderno in Germania.
Precursore e teorico del modernismo e funzionalismo, Henry van de Velde, ha elaborato uno stile personale ma allo stesso tempo contemporaneo allāinterno delle sue opere. Era conosciuto come il primo esponente dellāArt Nouveau a lavorare in uno stile astratto e che ha sviluppato il concetto di unione di forma e funzione.
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Quali sono le principali opere di Henry van de Velde?
La produzione artistica di van de Velde ĆØ molto vasta, va dalle numerose opere architettoniche, agli arredi, alle ceramiche, ai metalli, ai gioielli e alle opere pittoriche ed illustrative:
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Architetture:
- Villa Bloemenwerf (casa dell’architetto), avenue Vanderaey, a Uccle (Bruxelles), 1895-06;
- Folkwang MuseumĀ ad Hagen, Germania, 1900ā02;
- Villa Esche a Chemnitz, Germania, 1902ā03;
- Nietzsche Archive a Weimar, Germania, 1903;
- Casa Hohenhof, del banchiere Karl Ernst Osthaus, a Hagen, Germania, 1907ā08;
- Scuola di Arti e Mestieri, Bauhaus a Weimar, 1911;
- Teatro di Werkbund, a Colonia, Germania, 1913ā14;
- Villa Schulenburg a Gera, Germania, 1913ā14;
- Padiglione belga all’Expo di Parigi, 1937.
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Mobili:
- Sedia progettata per casa āBloemenwerfā, 1895;
- Scrittoio per signora, MusĆ©e d’Orsay, Parigi, 1897;
- Scrittoio, 1899.
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Pitture:
- Femme Ć la fenĆŖtre, Museo reale di Belle Arti di Anversa, 1889;
- La faneuse, 1891;
- Jardin Ć Kalmthout, olio su tela, Nuova Pinacoteca di Monaco, 1892.
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Ha inoltre pubblicato numerosi libri e saggi sulle sue teorie d’arte originali, come “Le DĆ©blaiement d’Art” (1895), “Il Rinascimento in Arti e Mestieri” (1901) e “Vom neuen Stil” (1907).
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Referimenti testo:
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