Ma Yansong

Architetto cinese e fondatore di MAD architects, Ma Yansong è professore aggiunto presso la Scuola di Architettura dell’Università Tsinghua e visiting professor presso l’Università di Ingegneria Civile e Architettura di Pechino.

Ma Yansong during al WEF 2013
Yansong during al WEF 2013

Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Ma_Yansong#/media/File:Ma_Yansong_World_Economic_Forum_2013.jpg

Chi è l’architetto cinese?

Ma Yansong è una voce importante della nuova generazione di creativi, è il primo architetto cinese a realizzare un progetto di grande rilevanza all’estero. Ha idee visionarie per il futuro delle città. Ha seguito una concezione denominata “Shan Shui City”, che mira a equilibrare la società, le città e l’ambiente attraverso l’architettura. La Cina ha raggiunto una certa “maturità architettonica” per consentire una maggiore libertà di espressione ai suoi artisti. Il risultato di ciò è esplicito nelle eccellenti produzioni costruttive realizzate nel Paese negli ultimi anni, in particolare da Ma Yansong. Nato nel 1975 a Pechino, in Cina, Ma Yansong si è laureato in architettura all’Università Tsinghua, ma ha completato gli studi post-laurea all’Università di Yale nel 2002. In seguito, ha avuto il piacere di lavorare per professionisti di spicco come Peter Eisenman e Zaha Hadid, prima di fondare il proprio studio MAD Architects nel 2004.

Museo di Ordos, nella città di Ordos (Cina) - Il progetto del museo è stato concepito come reazione al piano urbanistico della città. Il museo assume la forma di un nucleo naturale e irregolare in contrasto con la rigida geometria del piano regolatore. La struttura è avvolta da lamelle di metallo lucido che riflettono e dissolvono l'ambiente circostante.
Museo di Ordos, nella città di Ordos (Cina) – Il progetto del museo è stato concepito come reazione al piano urbanistico della città. Il museo assume la forma di un nucleo naturale e irregolare in contrasto con la rigida geometria del piano regolatore. La struttura è avvolta da lamelle di metallo lucido che riflettono e dissolvono l’ambiente circostante.

Fonte immagine:https://en.wikipedia.org/wiki/Ordos_Museum#/media/File:Ordos_Museum.jpg

Ha insegnato anche all’Università di Ingegneria Civile e Architettura di Pechino. Parallelamente alla pratica del design, il suo team ha esplorato diverse nicchie di mercato, tra cui la promozione di mostre, pubblicazioni e opere d’arte nazionali e internazionali. Nel 2014, l’azienda è stata selezionata per lavorare al progetto del Lucas Museum of Narrative Art di Chicago, una pietra miliare nella storia dell’azienda. Ma Yansong ha inoltre partecipato a centinaia di concorsi e ha ricevuto premi e onorificenze in tutto il mondo, come l’Architectural League of New York’s Young Architects Forum (2006) e una borsa di studio internazionale del Royal Institute of British Architects (2011). Absolute World Towers è stato nominato miglior edificio alto delle Americhe per il 2012 dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat e nel 2013 ha ottenuto il primo posto nell’Emporis Skyscraper Award per il 2012.

Fonte: https://www.vivadecora.com.br/pro/arquitetos/ma-yansong/

Sheraton Huzhou Hot Spring Resort, Cina
Sheraton Huzhou Hot Spring Resort, Cina – MAD (2007 – 2013). È noto anche come Moon Hotel.

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/bd1ff5ee-702f-4d5e-ba02-4ac96d32269c by johnvoo_photographer

“Alcune persone possono dire che il mio lavoro è futuristico, ma io lo vedo come tradizionale”.

Il Chaoyang Park Plaza di Mad Architects crea un dialogo tra scenari artificiali e paesaggi naturali.
Il Chaoyang Park Plaza di Mad Architects crea un dialogo tra scenari artificiali e paesaggi naturali.

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Per le forme ondulate e non convenzionali dei suoi edifici, Ma Yansong viene spesso classificato come un architetto dell’ultima generazione di decostruttivisti, interessato solo a forme futuristiche che superano i confini della tecnologia per il gusto dell’innovazione fine a se stessa. Ma in realtà i progetti di Ma, soprattutto quelli del suo Paese, sono profondamente radicati nella natura e nella tradizione. Per lui, ogni progetto è legato a emozioni diverse. Durante un’intervista ha dichiarato: “Non mi piace quello che è successo alle nostre città, perché è il risultato del fatto che abbiamo seguito il modernismo per così tanto tempo. Tutto ha cominciato a sembrare uguale e a mancare di una spiritualità interiore. Oggi la funzione ha la priorità sulla natura e sulle emozioni. La mia architettura è una dichiarazione. Ma non stiamo realizzando un edificio come un oggetto, stiamo cercando di creare un paesaggio all’interno dell’ambiente urbano. Mi ispiro all’architettura tradizionale cinese, dove la natura è parte integrante della vita quotidiana in città. Sto cercando di adattare le tradizioni cinesi di fusione tra natura e architettura all’architettura contemporanea su scala urbana“.

Il Grande Teatro di Harbin o Teatro dell'Opera di Harbin, ad Harbin, in Cina.
Il Grande Teatro di Harbin o Teatro dell’Opera di Harbin, ad Harbin, in Cina.

Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Harbin_Grand_Theatre#/media/File:Harbin_Grand_Theatre_Pano_201609.jpg

L’architetto cinese cerca di trasformare la sua architettura in un paesaggio e di intrecciare le sue funzioni con l’ambiente naturale. Naturalmente, questa natura è artificiale, è fatta a mano. Il suo intento è quello di creare un’esperienza emotiva, di riconnettere l’uomo alla natura. Non si tratta di creare un edificio come oggetto per mostrare le sue funzioni o la sua tecnologia. Quando parla di natura, intende emozioni, spiritualità. La natura non è un albero o un fiore; la natura è un’atmosfera emotiva, un luogo in cui si può cercare il proprio essere più profondo. Ritiene inoltre che sia importante praticare l’architettura con un atteggiamento. “Apro gli occhi alla natura. Questo è il mio atteggiamento. Molti dei miei progetti sono costruiti più in opposizione al loro contesto. A volte sono più integrati. L’architettura per me è una conversazione, in cui guardo al passato e proietto le mie idee nel futuro. L’architettura è arte, atteggiamento ed emozioni. Tutte queste cose devono essere collegate”.

Fonte: https://www.archdaily.com/891656/ma-yansong-some-people-may-say-my-work-is-futuristic-but-i-see-it-as-traditional

Quali sono le caratteristiche principali delle opere più famose di Yansong?

  • Absolute Towers, 2012
Absolute Towers
Absolute Towers, 2012

Fonte immagine:https://en.wikipedia.org/wiki/Absolute_World#/media/File:Absolute_Towers_Mississauga._South-west_view.jpg

Affettuosamente chiamate Marylyn Monroe Towers dai residenti locali, le Absolute Towers seguono la fluidità della torsione o delle linee naturali presenti in natura, un’attivazione del flusso che costituisce una partitura organica nel paesaggio. L’obiettivo è fornire a ogni residente un’esperienza unica della città, attraverso balconi continui che estendono gli angoli di visuale e promuovono la vita comunitaria nella microscala di una singola pianta. Alla scala macro, la cadenza dei piani che normalmente si innalzano verso il cielo, riecheggiando i ritmi modulari dell’esperienza umana, sottolinea il movimento di una figura di culto, protesa verso la natura, il sole e il vento, e naturalmente verso il corpo umano. Evitando la tradizione della verticalità accentuata nei grattacieli, le Absolute Towers scelgono di non mantenere linee verticali. Al contrario, il progetto prevede una balconata liscia e ininterrotta che avvolge ogni piano dell’edificio. Inoltre, a ogni livello successivo, la piastra del pavimento ruota da uno a otto gradi, offrendo impressionanti viste panoramiche. Massimizzando le potenzialità di visualizzazione all’interno e all’esterno, si crea un’interazione sociale attraverso i balconi e la connessione degli abitanti della città.

Modello semplificato in pianta e in massa della Torre 1 di Absolute World
Modello semplificato in pianta e in massa della Torre 1 di Absolute World

Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Absolute_World#/media/File:Absolute_World_Tower_1_massing_model.svg

La sostenibilità, nel suo concetto, è stata quasi sempre semplificata al minimo comune denominatore. Se la limitiamo al campo dell’ecologia sostenibile per il risparmio energetico, diventerà una semplice richiesta di comfort, mentre il desiderio di un ritorno alla natura viene ignorato. La forma a torsione della torre è sostenuta da una soluzione strutturale sorprendentemente semplice e a basso costo. Le due torri residenziali sono sostenute da una griglia di pareti portanti in calcestruzzo. Le pareti possono essere estese e contratte in risposta alla fluttuazione della sezione creata dalla rotazione dei piani, mentre i balconi sono costituiti da lastre di cemento a sbalzo. Per garantire l’elegante profilo del bordo, il più sottile possibile, è stata prevista un’interruzione del ponte termico delle lastre nelle vetrate esterne, in modo da non dover avvolgere tutti i balconi. I balconi forniscono un’ombra naturale all’interno dell’edificio durante l’estate, mentre ricevono il sole durante l’inverno, riducendo così i costi dell’aria condizionata.

Fonte: https://www.plataformaarquitectura.cl/cl/02-221167/absolute-towers-mad-architects

  • Superstar City, 2008
Superstar City - Stella galleggiante per 15.000 abitanti
Superstar City, 2008 – Stella galleggiante per 15.000 abitanti

Fonte immagine: https://www.architecturelist.com/2008/09/12/superstar-project-by-mad-its-really-mad/

Un nuovo progetto MAD, “Superstar: A Mobile China Town”, è stato presentato alla mostra “Uneternal City” dell’11° Biennale di Venezia, curata da Aaron Betsky. La mostra invita 12 giovani architetti mondiali a proporre interventi in un’anonima area periferica di Roma, che sfruttino e rappresentino nuovi spazi e tessuti urbani di una Roma del futuro. Insieme ai centri commerciali, alle stazioni di servizio e alle filiali di McDonalds, la vecchia China Town rende tutte le nostre città noiose e simili. Non è altro che strade di ristoranti e finti edifici tradizionali che rappresentano un’immagine kitsch della Cina contemporanea, senza una vera vita al suo interno. È un parco a tema storico che avvelena lo spazio urbano. È necessaria una terapia d’urto per rimediare a questa situazione. Superstar: A Mobile China Town è la risposta di MAD alla natura ridondante e sempre più obsoleta della Chinatown contemporanea. Piuttosto che un patchwork malridotto di costruzioni scadenti e nostalgia, Superstar è un aggiornamento completamente integrato, coerente e soprattutto moderno del modello di Chinatown del XX secolo.

Superstar City
Superstar City

Fonte immagine: https://www.architecturelist.com/2008/09/12/superstar-project-by-mad-its-really-mad/

È un luogo di divertimento, di cibo cinese, di beni di qualità e di eventi culturali; un luogo dove i cittadini possono utilizzare i laboratori per studiare, progettare e realizzare le loro idee. Altrettanto importante per ciò che contiene questa neo-comunità è il suo funzionamento. Superstar: A Mobile China Town è un virus benevolo che sprigiona un’energia sconosciuta tra cambiamenti senza principi e stabilità di principio.


Fonte: https://www.dezeen.com/2008/09/11/superstar-a-mobile-china-town-by-mad/

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