L’ordine Ionico assorbe e sintetizza motivi orientali, arricchisce le decorazioni che ornano la struttura architettonica in modo molto elegante.

Fonte imagine: https://search.creativecommons.org/photos/52b0a7f4-f025-4bc8-b3e4-ceb620d5eb83 di It’s No Game
Le Origini dell’Ordine Ionico

Fonte imagine: https://search.creativecommons.org/photos/2a0bc8e0-1b1b-4128-93b0-e1e50297c6e7 di Following Hadrian
L’Ordine Ionico nacque ad Ionia, una regione costiera dell’Anatolia centrale, all’inizio del VI secolo a.C.; lì, in quel periodo, vi erano molti insediamenti greci.
È riconoscibile principalmente dal suo capitello, con la sua forma a cuscino arrotolato su entrambi i lati che crea le caratteristiche volute (particolare ornamento geometrico di forma a spirale). Vitruvio lo descrive come la combinazione della severità del Dorico e della delicatezza del Corinzio. È quindi possibile definire questo stile come qualcosa nato combinando elementi dei due diversi stili classici nati in Grecia.
Come riconoscere un edificio Ionico
A seconda del luogo e dell’epoca in cui il singolo edificio è stato costruito, possiamo trovare diverse forme dell’ordine ionico. La cosiddetta “base attica” è la più conosciuta e comune. Con questo termine si identifica come i Romani chiamavano questo modo di modellare le colonne: in alto e in basso c’erano due tori (anelli alla base di una colonna), divisi da una scotia (modanatura a conclave cava) . Queste sono le caratteristiche principali dello stile ionico:
- Il fusto della colonna è appoggiato alla base e presenta scanalature in un bordo arrotondato;
- Il capitello è composto da due volute a forma di spirale, in cui si alternano sfere (dette occhi) e frecce;
- L’abaco sopra il capitello è appiattito e l’echino è piccolo;
Sopra il capitello si trova una trabeazione. Questa è composta da un architrave tripartito, con tre lastre sovrapposte, ognuna delle quali è più alta e sporgente di quella sottostante.
Il fregio si adagia su di essa, e spesso ha rappresentazioni pittoriche, sviluppate lungo l’intero perimetro del tempio in modo da creare una lunga narrazione.
I teorici dell’architettura rinascimentale si ispirano a Vitruvio per studiare l’ordine ionico confrontandolo con il dorico e con gli ordini corinzi. Lo ionico è un ordine che si adatta naturalmente alle biblioteche e alle corti di giustizia post-rinascimentali, dotte e civili.

Fonte immagine: https://en.wikipedia.org/wiki/Classical_order
Templi Ionici particolarmente noti
- Il Tempio di Hera a Samo fu il primo dei più grandi templi ionici. Fu costruito dall’architetto Rhoikos tra il 570 e il 560 a.C., ma rimase in piedi solo per un decennio a causa di un terremoto.
- Considerato una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, il Tempio di Artemide a Efeso era un tempio ionico del VI secolo. Anche il Partenone, sebbene sia conforme principalmente all’ordine dorico, presenta anche alcuni elementi ionici.
- L’Eretteo e il Tempio di Atena sono invece esempi dell’Ordine Ionico puro. Entrambi si trovano sull’Acropoli di Atene.

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/8184c0a2-1bbc-4f02-b66a-94e71b035b18 di jdlasica

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/a096257d-fe86-4f54-8dd6-4f97440aebb7 di Weekend Wayfarers
Esempi moderni di Stile Ionico
Sono molti gli edifici che incarnano le caratteristiche dello stile ionico, tra i quali la Cattedrale di Treviso e il Palazzo di Cristallo di Madrid. La persistenza di quest’ordineè uno dei motivi per i quali ancora oggi viene definito come stile classico

Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/1c4c55c6-6b49-4e04-843b-ee92e62b939b di davidjlee
Fonte: https://www.thoughtco.com/what-is-an-ionic-column-177515