Stili Medievali

Gli Stili Architettonici Medievali si sono sviluppati durante il Medioevo e comprendono i principali movimenti e periodi artistici, ma anche l’arte nazionale e regionale e l’artigianato artistico.

Stile medievale Cattedrale di Aquisgrana e Cappella Palatina - Germania
Stile medievale (Cattedrale di Aquisgrana e Cappella Palatina – Germania).
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/3a3f3de4-2a6e-49ec-8a33-9b17afb3fccf di Jim Linwood 

Preromanico

Il Preromanico è un periodo dell’arte europea che va dall’emergere del Regno Merovingio o dal Rinascimento Carolingio all’inizio del romanico dell’XI secolo.

Il termine è spesso usato in inglese solo per parlare di architettura e scultura monumentale. Il tema principale di questo periodo fu l’introduzione e l’assorbimento della sensibilità classica mediterranea con quella germanica, che stava accogliendo nuove e innovative forme. L’arte medievale fu preceduta dall’arte del periodo migratorio dei popoli Barbari: arte insulare o Iberno-Sassone nelle Isole Britanniche appunto e Merovingia sul Continente.

Cappella Palatina di Aquisgrana, dettaglio del mosaico della cupola bizantina. Una cupola ottagonale dorata esposta dal basso. Vi sono diverse persone dipinte lungo i bordi. Inoltre, i vertici degli archi che reggono la cupola si allineano alla cornice della foto.
La Cappella Palatina di Aquisgrana (Germania) – Il mosaico della cupola bizantina (ca 800)
Fonte immagine: https://search.creativecommons.org/photos/ff387d71-4e7b-4056-9bce-1a498f58c75a by Polybert49 

Romanico

Gli architetti romanici lavorarono su un’enorme varietà di progetti diversi, i più comuni erano: chiese di villaggio, chiese abbaziali, cattedrali e castelli. Le più importanti erano le chiese abbaziali monumentali, molte delle quali sono ancora in funzione. Le caratteristiche tipiche dell’architettura romanica sono:

  • Archi semicircolari: La maggior parte degli archi era semicircolare e alcuni edifici presentano archi a sesto acuto. Le finestre o le porte strette potevano essere contraddistinte da un architrave in pietra. Le aperture più grandi erano sempre ad arco in questo stile;
  • Muri spessi: Questi muri di sostegno massicci avevano poche aperture e servivano a contenere la funzione dei contrafforti;
  • Arcate: Erano una caratteristica particolarmente utilizzata. Il porticato era una fila di archi, sostenuti da colonne o pilastri. I capitelli potevano spesso essere di Stile Corinzio;
  • Tetti: Erano in legno o in pietra, con volte in pietra o in mattoni;
  • Torri: Erano una caratteristica abituale delle chiese romaniche e potevano avere diverse forme: torri quadrate, circolari e ottagonali;
Foto della facciata del Duomo di San Pietro, in Tuscania.
Duomo di San Pietro, in Tuscania
Source: Duomo di San Pietro a Tuscania https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lo_stile_romanico_di_San_Pietro,_Tuscania,_VT.JPG by Quaserta

La nascita del Gotico

L’architettura Gotica prese il nome di opus francigenum, che letteralmente significa opera francese. All’inizio il termine gotico era negativo e faceva pensare a qualcosa di barbaro.

L’architettura gotica è uno stile che si diffuse in tutta Europa nel Medioevo. Nato dall’architettura romanica, fu ampiamente utilizzato, soprattutto per cattedrali e chiese, fino al XVI secolo.

Aveva come caratteristica principale l’uso della volta a crociera e dell’arco rampante, che permetteva di controbilanciare il tetto con contrafforti posti all’esterno dell’edificio, dando un senso di ottima altezza e maggiore spazio per le finestre.


Fonti: http://www.medieval-life-and-times.info/medieval-art/medieval-architecture.htm

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